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DALL’ITALIA E DAL MONDO

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Da sinistra verso destra: Joseph Kosuth, Gabriele Romeo, Laura Cocciolillo.

AICA Italia è lieta di estendere a Joseph Kosuth gli auguri per il suo 80º genetliaco. Uno dei protagonisti indiscussi dell’Arte Concettuale, il quale determinò il cambiamento delle modalità di comunicare attraverso l’arte e quella semantica configurata nel modo di pensare ed eseguirne l’arte, così da divenirne lui stesso esempio per molte delle generazioni successive di artisti che seguiranno la sua poetica ed il modo di ricercare il concetto dalla parola. Venezia, 31 gennaio 2025

AICA Italia est heureuse de présenter ses meilleurs vœux à Joseph Kosuth pour son 80e anniversaire. L’un des protagonistes incontestés de l’Art Conceptuel, qui a déterminé le changement dans les modes de communication à travers l’art et la sémantique configurée dans la manière de penser et d’exécuter l’art, de sorte qu’il est lui-même devenu un exemple pour de nombreuses générations d’artistes ultérieures que nous suivra sa poétique et la manière de rechercher le concept à partir du mot.
Venise, 31 janvier 2025

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Il Presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il 28 gennaio che la Gioconda avrà una propria sala dedicata all’interno del museo del Louvre, che sarà rinnovato e ampliato in un’importante revisione che richiederà anni per essere completata. La sezione nazionale di AICA Italia sostiene il Presidente Macron in questa scelta, poiché è fondamentale adeguare gli allestimenti museali e gli spazi espositivi alle nuove condizioni del sovraffollamento turistico. Con questa scelta di programma per il riassesto del Louvre, il Presidente Macron indicizza e settorializza la specificità, per qualsiasi visitatore, di visitare al meglio l’importante nucleo del patrimonio artistico che la Francia possiede, non soltanto la Gioconda.

Le président français Emmanuel Macron a annoncé le 28 janvier que la “Mona Lisa” avait un lieu dédié à l’intérieur du musée du Louvre, qui sera renouvelé et élargi dans une révision importante qui aura été complétée quelques années auparavant. La section nationale de l’AICA Italie soutient le président Macron dans cette décision, mais elle est fondamentale pour garantir les musées et les grands espoirs dans les nouvelles conditions du tourisme touristique. Avec ce modèle de programme pour les musées du Louvre, le président Macron a indiqué et défini la spécificité, pour mieux visiter le noyau important du patrimoine artistique que possède la France, et pas seulement la Joconde.

CHROMOTHERAPIA: La fotografia a colori che rende felici, Villa Medici, Roma.

a cura di: Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé

con la partecipazione dei seguenti artisti:

Miles Aldridge, Erwin Blumenfeld, Guy Bourdin, Juno Calypso, Walter Chandoha, Harold Edgerton, Hassan Hajjaj, Hiro, Ouka Leele, Yevonde Middleton, Arnold Odermatt. Ruth Ossai, Martin Parr, Pierre et Gilles, Alex Prager, Adrienne Raquel, Sandy Skoglund, Toiletpaper, William Wegman.

AICA International, Georgia, photo by Zurab Tsertsvadze. AICA Italia, peace


Il Consiglio Direttivo e tutti i soci della sezione Italiana di AICA, si uniscono al coro di AICA International (Paris) esprimendo la loro solidarietà alla comunità di artisti e operatori culturali in Georgia.

16 gennaio 2025

Le Conseil d’Administration et tous les membres de la section italienne de l’AICA se joignent à la voix d’AICA International (Paris) pour exprimer leur solidarité avec la communauté des artistes et des opérateurs culturels en Géorgie.

16 janvier 2025

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Nell’esprimere il nostro cordoglio per la perdita del grande Oliviero Toscani, suggeriamo l’interessante ritratto biografico scritto da Giacomo Papi per il POST:

Pour exprimer nos condoléances pour la perte du grand Oliviero Toscani, nous vous suggérons l’intéressant portrait biographique écrit par Giacomo Papi pour le POST:

https://www.ilpost.it/giacomopapi/2025/01/13/papi-perche-oliviero-toscani-e-stato-importante/

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Il grande coming out del 1984 - di Giacomo Papi e Francesco Vezzoli

Il Direttivo di AICA Italia vi augura buona feste e un lieto inizio per i vostri progetti del 2025!!!

Torino, Pinacoteca Albertina, 20/12/2024. Pedro Medina Reinón nuovo membro di AICA Italia, riceve l’AICA CARD INTERNAZIONALE (sezione italiana). Hanno presenziato alla consegna del documento: Paola Gribaudo (Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Torino), componente del Comitato d’Onore di AICA Italia – Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres – insieme a Gabriele Romeo (Presidente AICA Italia).

Turin, Pinacothèque Albertina, 20/12/2024. Pedro Medina Reinón, nouveau membre de l’AICA Italia, reçoit la CARTE INTERNATIONALE AICA (section italienne). Étaient présents à la remise du document: Paola Gribaudo (Présidente de l’Académie des Beaux-Arts de Turin), membre du Comité d’Honneur de l’AICA Italia – Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres – accompagné de Gabriele Romeo (Président de l’AICA Italie).

AICA Italia e AICA International hanno il piacere di dare il benvenuto nella sezione italiana a tre professionisti della critica d’arte. Dopo l’ultimo EMC svoltasi a Parigi sotto la supervisione di Danièle Perrier (Vicepresidente di AICA Internationale – Presidente DU EMC AICA International), dopo averne vagliato scrupolosamente le loro competenze e requisiti specifici, a seguito dell’ultima Assemblea Generale Internazionale del 13 dicembre 2024 sono stati eletti: Maria Vittoria Pinotti, Pedro Medina Reinón, Cristina Fiordimela.
Nel rinnovare a tutti loro le nostre più vive felicitazioni, colgliamo l’occasione per comunicare ai nuovi soci l’importante convenzione, stipulata nel 1989, tra AICA International con l’Universite Rennes 2, in quella prestigiosa rivista di ricerca scientifica denominata “Critique d’art”, una folta raccolta di materiali d’archivio e disponibili online, fiore all’occhiello della prestigiosa istituzione universitaria, a disposizione per professionisti e ricercatori, magistralmente diretta dal Prof. Jean-Marc Poinsot.

Il Direttivo di AICA Italia

AICA Italia et AICA International sont heureux d’accueillir trois professionnels de la critique d’art dans la section italienne. A l’issue du dernier EMC tenu à Paris sous la direction de Danièle Perrier (Vice-Présidente d’AICA Internationale – Président DU EMC AICA International), après avoir scrupuleusement évalué leurs compétences et besoins spécifiques, suite à la dernière Assemblée Générale Internationale du 13 décembre 2024, voici élus: Maria Vittoria Pinotti, Pedro Medina Reinón, Cristina Fiordimela.
En leur renouvelant nos plus chaleureuses félicitations, nous profitons de cette occasion pour communiquer aux nouveaux membres l’important accord, stipulé en 1989, entre AICA International et l’Université Rennes 2, dans cette prestigieuse revue de recherche scientifique appelée «Critique d’art» , un large fonds d’archives disponible en ligne, fleuron de la prestigieuse institution universitaire, à la disposition des professionnels et des chercheurs, dirigé de main de maître par le Professeur Jean-Marc Poinsot.

Le Conseil d’Administration d’AICA Italie

Sintesi del documento internazionale di AICA sulle Condizioni lavorative nel settore artistico.

L’affiche dello street artist Bruno Salvatore Latella affisso in una abitazione abbandonata a Reggio Calabria e dedicato alla “libertà” di Maysoon Majidi. Novembre 2024, credit photo AICA ITALIA.

L’affiche du street artiste Bruno Salvatore Latella affichée dans une maison abandonnée de Reggio de Calabre et dédiée à la “liberté” de Maysoon Majidi. Novembre 2024, crédit photo AICA ITALIA.

<<IN DIFESA DELL’ARTE LIBERA>>

Una maestosa installazione dell’artista Anselm Kiefer ed intitolata Des coquelicots et une nuée de plomb (Papaveri e una nuvola di piombo) è eretta all’interno del Panthéon de Paris.

Non nuovo ad operazioni semantiche di questo genere, i libri kieferiani sono così relazionati con l’equivalente prelevato dalla cronaca storica, da quella follia insensata della discordia che si ebbe con la Prima guerra mondiale (1914-1918), combattuta sul campo da tanti intellettuali, tra cui lo scrittore francese Maurice Genevoix (1890-1980) che delle sue imprese ed esperienze all’interno del fronte occidentale ne diede testimonianza in quattro volumi, dati alla stampa nel 1948, con il titolo ‘Ceux14’ (Quelli del ’14).

Genevoix nei suoi ricordi documentati, ne squarcia l’orrore della spietatezza della guerra e, nonostante ciò, ne riporta quei momenti di solidarietà, di alleanza fraterna, di amicizia sincera che l’essere umano metabolizza per sopravvivere all’assurdità della violenza nuda e cruda, dello scontro corpo a corpo.

In questo caso l’evocazione di Kiefer sembra apparire come una Via Crucis dell’umanità, ma per quale sacrificio? Il figlio di Dio per chi sacrifica, contro quale fratello mettersi contro? 

Questa duplice operazione di prelievo critico da parte di Kiefer, secondo la mia opinione, colloca noi tutti inermi davanti a quei tristi episodi di violenza che la storia più recente ci riporta quotidianamente, poiché abbiamo sete di vivere in pace tra i nostri fratelli, indipendentemente dalla trincea che li separa da noi.

Gabriele Romeo

  • ANSELM KIEFER

Une majestueuse installation de l’artiste Anselm Kiefer intitulée «Des coquelicots et une nuée de plomb» est érigée à l’intérieur du Panthéon de Paris.
Pas nouveaux dans les opérations sémantiques de ce genre, les livres Kiéfériens apparentent ainsi à l’équivalent tiré de l’actualité historique, de cette folie insensée de discorde qui s’est produite avec la Première Guerre mondiale (1914-1918), combattue sur le terrain par de nombreux intellectuels, dont l’écrivain français Maurice Genevoix (1890-1980) qui a témoigné de ses exploits et expériences sur le front occidental en quatre volumes, publiés en 1948, sous le titre ‘Ceux14’ .
Genevoix dans ses mémoires documentées, perce l’horreur de la cruauté de la guerre et, malgré cela, rapporte ces moments de solidarité, d’alliance fraternelle, d’amitié sincère que les êtres humains métabolisent pour survivre à l’absurdité de la violence nue, du corps à corps. combat.
Dans ce cas, l’évocation de Kiefer apparaît comme un chemin de croix de l’humanité, mais pour quel sacrifice ? Le fils de Dieu pour qui il se sacrifie, quel frère affronter ?
Cette double opération d’échantillonnage critique de Kiefer nous place, à mon avis, tous impuissants face à ces tristes épisodes de violence que l’histoire récente nous apporte quotidiennement, puisque nous avons soif de vivre en paix entre nos frères, indépendamment de tranchée qui les sépare de nous.

Gabriele Romeo

Norman Kleeblatt, Presidente AICA USA, si allega il link della sua intervista, curata da Hrag Vartanian per Hyperallergic:

OLIMPIADI 2024: IN DIFESA DELLA FRANCIA

C’è stata una condanna spiacevole, soprattutto dall’Italia, e a dir poco pregiudizievole nei confronti delle scenografie che hanno accompagnato l’apertura dei Giochi Olimpici, a Parigi. Si è discusso impropriamente di temi religiosi, e il banchetto coreografato in Francia, è stato demonizzato dai media. Se l’Ultima Cena di Leonardo è considerata universalmente una delle iconografie sacre più riconosciute al mondo anche dai non cattolici, vorrei far presente che molti aspetti di quell’iconografia leonardesca furono, già ai tempi, motivo di discrimine per molti autori, come il Veronese che dovette subire un processo per eresia che iniziò nel 1573. Vogliamo ritornare a quei tempi bui? Da cattolico, per nulla offeso dalla magistrale interpretazione scenografica di Thomas Jolly (nato nel 1983) c’è da chiedersi, prima di tutto, a quali artisti – pluralizzandone l’interrogativo e la platea – potrebbe essersi ispirato l’attore. Avendo studiato a fondo queste tematiche trovo spontaneo, quasi scontato, riconoscere molti dei canoni del celebre fotografo internazionale David LaChapelle (classe 1963), capace di ricostruire tramite la fotografia una ricostruzione fluida, indipendente dai generi sessuali e dal colore della pelle (vedasi Last Supper, 2003), guardando a due culture: quella sacra e quella mitologica. La mitologia, soprattutto per noi Europei, ha preceduto le culture della cristianità, e questo è un dato innegabile che conoscono autori come LaChapelle, Vezzoli e il nostro inquisito Thomas Jolly: tutti loro parlano dei nostri tempi, non vogliono né essere né apparire anacronistici, poiché rimandano al concetto della ‘libertà di pensiero’, in una società che dovrebbe essere evoluta e incondizionata, prendendo così le distanze da coloro che imprimono con i loro atteggiamenti, con le loro intolleranze, convenzioni statiche che non rendono libera la democrazia del fare arte, del pensare l’arte.

Qualcuno si è mai chiesto se l’arte può non essere sacra? Nel XXI secolo, infatti, l’arte può non essere sacra, può essere profana. Questa arringa alla Francia la rivolgo dopo aver fatto visita in questi giorni alle Gallerie dell’Accademia, a Venezia. Qui ho rivisto quel misterioso ed enigmatico olio di Giorgione intitolato la Tempesta. Sull’identità dei personaggi raffigurati si è dibattuto a lungo: Adamo ed Eva, Giove, Io, Fortuna, Fortezza, Carità… In conclusione, non puntiamo il dito verso nessuno, e se non lo conosciamo, cerchiamo di evitare le polemiche, poiché esse incitano soltanto all’odio.

Gabriele Romeo

Copertina del n. 219 della rivista JULIET ART MAGAZINE, articolo a cura di Gabriele Romeo pubblicato alle pagine 109-110. Ottobre, 2024. Couverture de n. 219 du magazine Juliet Art Magazine, article de Gabriele Romeo publié aux pages 109-110. Octobre 2024.

2024 JEUX OLYMPIQUES: EN DÉFENSE DE LA FRANCE

Il y a eu une condamnation désagréable, en particulier de l’Italie, et pour dire le moins préjudiciable à la scénographie qui accompagnait l’ouverture des Jeux Olympiques, à Paris. Il a été mal discuté des thèmes religieux et le banquet chorégraphié en France a été diabolisé par les médias. Si leDernière Cène’ de Leonardo est universellement considéré comme l’une des iconographies sacrées les plus reconnues au monde, même par non-catholique, je voudrais souligner que de nombreux aspects de cette iconographie de Leonardo étaient, déjà à l’époque, une source de facteur discriminant pour de nombreux auteurs, comme les Véronés qui ont dû subir un processus d’hérésie qui a commencé en 1573. Voulons-nous revenir à ces temps sombres? En tant que catholique, offensé par l’interprétation scénographique magistrale de Thomas Jolly (née en 1983), il doit être se demander, tout d’abord, quels artistes – pluralisés la question et le public – peuvent avoir été inspirés par l’acteur.Après avoir étudié ces problèmes, je trouve spontanément, presque évident, pour reconnaître de nombreux canons du célèbre photographe international David Lachapelle (né en 1963), capable de reconstruire une reconstruction fluide à travers la photographie, indépendamment des genres sexuels et de la couleur de la couleur de La peau (voir Last Super 2003), en regardant deux cultures: le sacré et le mythologique. La mythologie, en particulier pour nous, les Européens, a précédé les cultures du christianisme, et il s’agit d’une données indéniable qui connaissent des auteurs tels que Lachapelle, Vezzoli et notre Inquisite Thomas Jolly: Tous parlent de notre temps, ils ne veulent pas être ni sembler anachroniques , Puisqu’ils se réfèrent au concept de «liberté de pensée», dans une société qui devrait être évoluée et inconditionnelle, éloignant ainsi ceux qui empreint avec leurs attitudes, avec leurs intolérances, des conventions statiques qui ne font pas la démocratie de fabriquer de l’art libre, de penser l’art.


Quelqu’un s’est-il déjà demandé si l’art n’était peut-être pas sacré? Au 21e siècle, en fait, l’art peut ne pas être sacré, il peut être profane. J’aborde cette harangue à la France après avoir visité ces jours-ci dans les galeries d’Accademia, à Venise. Sur l’identité des personnages représentés, il a fait ses débuts pendant longtemps: Adam et Eva, Jupiter, Io, Chance, Forteresse, Charité … , nous essayons d’éviter la controverse, car ils n’incitent qu’à la haine.

Gabriele Romeo

Il fotografo valdostano Chincheré a Beirut: “Forte preoccupazione, tutto è cambiato il 27 luglio”, RAI, Valle d’Aosta:

https://www.rainews.it/tgr/vda/video/2024/07/il-fotografo-valdostano-chinchere-a-beirut-ce-forte-preoccupazione-tutto-e-cambiato-il-27-luglio-b6860466-5e72-4c92-9beb-35c02142be7f.html

AICA Italia esprime tutta la sua solidarietà al maestro Michelangelo Pistoletto per l’incivile gesto di vandalizzazione che ha colpito e incendiato a Napoli l’installazione della “Venere con gli stracci”. Dare fuoco ad una delle opere più iconiche dell’Arte povera sembra voglia essere un chiarissimo messaggio al disagio, all’alienazione mentale su tutto ciò che di contemporaneo rappresenta il nostro Paese, e in quelle opere d’arte che vengono prese di mira dall’ignoranza popolare, quest’ultima, focolaio della mediocrità italiana e della pochezza culturale, civica, e di pensiero che si estende tra la gente. 12 luglio 2023

AICA Italia exprime toute sa solidarité avec le maître Michelangelo Pistoletto pour l’acte de vandalisme incivil qui a frappé et incendié l’installation “Venere con gli stracci” à Naples. Mettre le feu à l’une des œuvres les plus emblématiques de l’Arte Povera semble être un message très clair sur le malaise et l’aliénation mentale à l’égard de tout ce qui est contemporain que représente notre Pays, dans ces œuvres d’art ciblées par l’ignorance populaire, cette dernière, foyer de la médiocrité italienne et de la manque culturel, civique et intellectuel qui se propage parmi les gens. 12 juillet 2023

https://centropecci.it/en/exhibitions/lara-vinca-masini-la-memoria-del-futuro