Siamo davvero molto soddisfatti del patrocinio concesso da AICA Italia all’evento espositivo e performativo intitolato “NoWeapon.world”, inaugurato presso la sede di Emergency alla Giudecca.
Numerosi artisti internazionali hanno lavorato per Art Commission presentando, da varie parti del mondo, i loro affiche artistici e semantici che a breve verranno affissi tra le calli (vicoli) e fondamenta (vie) della città di Venezia, denunciando pacificamente l’uso improprio delle armi e l’intollerabilità delle guerre. Tutti elementi, questi, che sottraggono pace e sviluppo alle realtà di vita più indigenti.
Il progetto curato dalla collega Virginia Monteverde ha generato, inoltre, un interessante dialogo con la mostra fotografica “IN SALVO” con le immagini documentariste di Davide Preti, Gabriele Micalizzi, Dario Bosio, Giorgio Dirindin, Francesco De Scisciolo, Giulio Piscitelli.
Infine, la performance “Alice’s War” interpretata da Marilena Vita, indossando la simbolica maschera denominata “muta”, si è svolta nella sala dedicata ai disegni e ai dipinti di Stefano Orsetti, eseguiti a 11 anni dai naufragi di Lampedusa.
Nous sommes vraiment très satisfaits vraiment très satisfaits du patronage accordé par AICA Italia à l’exposition et à la performance intitulée “NoWeapon.world”, inaugurée cet après-midi au siège des Urgences de la Giudecca.
De nombreux artistes internationaux ont travaillé pour l’Art Commission, présentant, de diverses parties du monde, leurs affiches artistiques et sémantiques qui seront bientôt affichées parmi les calli (ruelles) et les fondamenta (rues) de la ville de Venise, dénonçant pacifiquement l’injustice l’usage des armes et l’intolérance des guerres. Ce sont tous des éléments qui privent les réalités les plus démunies de la paix et du développement.
Le projet organisé par ma collègue Virginia Monteverde a également généré un dialogue intéressant avec l’exposition photographique “IN SALVO” avec des images documentaires de Davide Preti, Gabriele Micalizzi, Dario Bosio, Giorgio Dirindin, Francesco De Scisciolo, Giulio Piscitelli.
Enfin, la performance “Alice’s War” interprétée par Marilena Vita, portant le masque symbolique appelé “muet”, a eu lieu dans la salle dédiée aux dessins et peintures de Stefano Orsetti, réalisés à l’âge de 11 ans après les naufrages de Lampedusa.
AICA Italia è lieta di annunciare che ha concesso il suo patrocinio a Noweapon.world in concomitanza della sua prima mostra di manifesti d’artista in Italia, a Venezia.
Un progetto ambizioso che prende le mosse da una certezza: l’arte ha il potere di ispirare il cambiamento.
Con questa mostra, che colorerà di manifesti d’artista le calli e i campi in tutti i sestieri di Venezia, Noweapon.world si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema mondiale del commercio di armi. Per questo, dopo la tappa veneziana, la mostra approderà in altre città (prossime tappe: Genova e Amsterdam) con l’obiettivo di diffondere il messaggio di pace e disarmo in tutto il mondo.
Artisti da diverse parti del mondo, che condividono l’impegno di Noweapon.world, hanno aderito all’operazione, che si configura come un progetto aperto e dinamico, che nel suo percorso si arricchirà di nuove opere, prodotte da altri artisti internazionali.
Noweapon.world attraverso l’arte, l’educazione e la sensibilizzazione, punta a gettare il seme di una coscienza collettiva che ripudi la guerra e promuova la pace e la cooperazione tra i popoli.
Gli artisti:
Artoldo, Federica Barcellona, Nayanjoti Barman, Stefano Bonacci, Attilio Brancaccio, Cristiano Cesolari, Michele Chiossi, Andrea Colombu, Luca Costantini, Valeria Dardano, Suzanne de Graaf, Mateusz Domeradzki, Kitty Doomernik, Andrea Famà, Lidia Fiabane, Franko B, Fernando Garbellotto, Riccardo Garolla, Lory Ginedumont, Serge Gualini, Maria Hanl, Carla Iacono, Paul Dunki Jacobs, Pierpaolo Koss, Gloria Veronica Lavagnini, Giusi Lorelli, Josè Antonio Hinojos Morales, Filippo Moroni, Mauro Pipani, Annalisa Pisono Cimelli, Noémia Prada, Roberta Orio, Sona Sahakian, Tenedle, Alessandra Vinotto, Henk Wijnen, Stefania Zambon.
La presentazione del progetto e della tappa veneziana si terrà il 31 ottobre alle 18:00 presso la sede di Emergency (Giudecca, 212 – fermata Redentore).
Noweapon.world è un progetto no-profit che si batte per un mondo senza armi sul mercato, la collaborazione di Emergency per la tappa di Venezia è motivo di orgoglio e rafforza la nostra convinzione nella possibilità di un futuro di Pace.
La performance
Alla presentazione seguirà la performance
ALICE’S WAR di Marilena Vita
ALICE’S WAR è un progetto inedito site specific dell’artista Marilena Vita, ideato in occasione della presentazione del progetto Noweapon.world presentato a Venezia in collaborazione con Emergency. Una performance della durata di 15 minuti e irripetibile, (come tutte le azioni performative che da sempre hanno contraddistinto i lavori dell’artista).
noweapon.world
DREAMING IN ART
Viaggio nei multiversi dell’arte di Langhe e Roero
Dialogo collettivo sul contemporaneo
DAL 13 SETTEMBRE AL 22 SETTEMBRE 2024
Chiesa di San Bernardino a Sommariva Perno
evento a cura di Marina Panero, Matteo Gotta e Diego Repetto Associazione culturale DREAMING IN ART
Oltre 30 artisti suddivisi in sezioni tematiche a dialogo attraverso le loro opere d’arte per festeggiare 10 anni dall’iscrizione dei Paesaggi Vitivinicoli Langhe, Roero e Monferrato nella lista UNESCO
Evento patrocinato da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Comune di Sommariva Perno, AICA Italia, Centro Studi sul Paesaggio Culturale di Langhe Roero e Monferrato e Centro culturale San Bernardino.
“LIZORI. Segni e Dialoghi” propone una riflessione artistica e metodologica sulla rigenerazione dei borghi storici. Il caso studio di Lizori, borgo medievale dell’Umbria abbandonato e riportato in vita negli anni ’70, dimostra come la storia possa essere preservata attraverso l’innovazione. L’esposizione include opere d’arte, tavole, modelli fisici e digitali, video e libri scientifici, offrendo una narrazione multidisciplinare tra architettura, paesaggio e arte.
L’obiettivo della mostra è esplorare il rapporto tra segni architettonici, paesaggistici e artistici, stimolando il dialogo tra tradizione e innovazione. Tra i protagonisti figurano maestri del disegno, artisti e ricercatori sul tema della rappresentazione architettonica, che hanno contribuito con oltre 100 opere al percorso espositivo: Franco Purini, accademico e protagonista del dibattito culturale dell’architettura disegnata, Gian Piero Frassinelli, ultimo architetto del famoso Superstudio, Ruggero Lenci, ordinario di composizione architettonica alla “Sapienza”, Stefano Bertocci e Sandro Parrinello, ordinari di disegno all’Università di Firenze, Emanuele Chiavoni, acquarellista e ordinario di disegno della “Sapienza”, Valerio Morabito, docente di architettura del paesaggio all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Raffaele Federici, pittore e docente di sociologia dell’Ateneo di Perugia, Elisabetta Silvestri, pittrice umbra, e tre artisti esperti di acquerelli, provenienti da scuole differente, che sono Fausta d’Ubaldo, romana e legata alla scuola di Pedro Cano, Fabrizio Ciappina, architetto messinese con dottorato in campo architettonico, Claudio Patanè, architetto catanese con dottorato nell’ambito rappresentativo.
L’evento è organizzato e promosso dalla Fondazione di Ricerca Scientifica e Umanistica Antonio Meneghetti, una fondazione svizzera con lo Status Consultativo Speciale presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite.
La mostra ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, dellaRegione Umbria, dellaProvincia di Perugia, delDipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia, e di vari enti professionali, tra cuil’Ordine degli Architettidi Torino e Perugia, l‘Ordine degli Ingegneridi Perugia, il LABLANDSCAPE (International Laboratory for the Landscape Research), l’AICA Italia (Associazione Internazionale dei Critici d’Arte Sezione Ufficiale Italiana) e l’Unione Italiana per il Disegno.